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Educare all’utilizzo del web risulta oggi essere un dovere essenziale per ogni insegnante e genitore attento ai bisogni, alle potenzialità ma anche alle fragilità degli adolescenti che fanno un uso massiccio di Internet e vivono immersi in questa realtà, che è parte del loro mondo ed è lo strumento con il quale definiscono se stessi e il contesto che li circonda.
In una società come quella attuale, dove l’apparire ha più importanza dell’essere, l’amplificazione prodotta dal web e dai social network estremizza i comportamenti di cyberbullismo e la “prodezza” del cyberbullo si trasforma in uno spettacolo con migliaia di spettatori. La prevenzione di situazioni di cyberbullismo è possibile soprattutto con una buona informazione ed educazione che deve essere fornita dai principali ambiti di riferimento degli adolescenti: la famiglia e la scuola.
L’utilizzo di Internet da parte dei più giovani è già da molto oggetto della preoccupazione di genitori ed educatori. Il timore di non riuscire sempre a controllare l’accesso alle numerose informazioni che popolano i siti web, oggi si unisce alla diffidenza per le piattaforme virtuali che incoraggiano una condivisione di contenuti priva di filtri. Gli ultimi anni sono stati testimoni di un forte incremento dell'utilizzo delle nuove tecnologie e in particolar modo di Internet.
Sorto come strumento di lavoro, il web si è ben presto trasformato in una presenza costante nella vita di
ciascuno di noi e in particolar modo dei giovanissimi. Nati in quella che viene definita l'era digitale, gli under 18 possono essere annoverati tra i principali fruitori della rete, con tutti i vantaggi e i rischi che ne derivano.
Di fronte a un massiccio grado di espansione di Internet nella vita degli adolescenti, viene spontaneo chiedersi se siamo sufficientemente informati sulle pratiche d'uso di questo importante mezzo di comunicazione da parte dei nostri figli.
Internet permette di fare viaggi affascinanti, di incontrare, seppur virtualmente, persone di tutto il mondo e di accrescere le proprie conoscenze; si tratta di una risorsa incredibile, potenzialmente ricca di opportunità quindi, ma allo stesso tempo un territorio pieno di insidie verso le quali è bene tenere gli occhi aperti.
Occorre conoscere i rischi legati all'utilizzo di internet da parte dei minori, dal cyberbullismo alla pedopornografia, dall'esistenza di siti che inneggiano all'uso di droghe, all'autolesionismo, all'odio sino allo sviluppo di vere e proprie dipendenze dal web.
La vera strada per salvaguardare i minori passa da una corretta informazione, da un'educazione consapevole all'uso di internet: la vera protezione passa sempre dal dialogo, e non solo per quanto concerne i pericoli insiti nel web.
Seguire i ragazzi nel loro utilizzo di Internet, mostrare interesse per quelle che sono le loro attività in rete, entrare nel web con loro, differenziando il livello d'ingerenza a seconda delle età, informarsi sul loro mondo e sulla loro vita in maniera partecipata, conoscere insieme per creare una base di fiducia e confidenza, stabilire assieme regole e limiti chiari per l'utilizzo di Internet: è questa la ricetta.
Dare ascolto e attenzione insegnando ai più piccoli come proteggersi, diventa così la strada da percorrere, ricordando sempre che il computer da piccoli è un oggetto come un altro, tutto dipende da come si conduce il gioco.
“Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol direvivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario.”
Steve Jobs